lunedì 18 aprile 2016

L'Elefante è già in Valigia - Paola Casadei

Titolo: L’Elefante è già in Valigia
Autore: Paola Casadei
Pagine: 282
Casa Editrice: Lettere Animate
Genere: Narrativa, Viaggi, Introspezione
Formato: E-book, cartaceo
Prezzo: da 1,99 € a 19,90 €

Quello di oggi è un libro che c'ho messo un po' a leggere, probabilmente non ero nel mood giusto, anche perché appena mi è arrivato non vedevo l'ora di lanciarmi in storie d'Africa. Ad ogni modo l'ho finito e posso dire che mi è piaciuto, nonostante io sia stata più lenta di una lumaca nella lettura. Come è facile da immaginare dato che lo scrivo ogni volta nel titolo, sto parlando di L'Elefante è già in Valigia di Paola Casadei.
"A volte basta un gesto, uno sguardo, per cambiare il percorso di una vita. Un gesto breve può avere effetti molto lunghi e lontani nel tempo."
Parliamo di una trama.
La famiglia di Carlotta si è appena trasferita dall'amata ed avventurosa Africa ad un paese in Italia, luogo di nascita della madre di Carlotta, Giulia. La giovane ragazza, estirpata da tutto ciò che conosceva, si trova di fronte ad una nuova situazione in cui tutto è nuovo ai suoi occhi. Ragazza di mondo alla fine, abituata a vivere vicino ad altre etnie e culture si sorprende anche un po' della chiusura che ritrova nelle menti delle persone nuove a lei accanto. A scuola incontrerà poi un ragazzo, affascinato da lei, così indipendente e fiera.
Altra protagonista del racconto è la madre Giulia, donna forte che tenta di tenere in piedi la famiglia mentre il marito continua a lavorare lontano da loro. Giulia vuole stabilità per i suoi figli, ed è per questo che ha scelto di tornare in Italia e stabilirvisi definitivamente. Nonostante la sua scelta, non può dimenticare la sua amata Africa e coglie ogni occasione per ricordarla a se stessa e farla conoscere agli altri.
... E quindi ha sofferto! Per colpa mia, beh, un po' anche sua forse, mi si è buttato contro... e in ogni caso ha sentito male esattamente come avrebbe sentito male un bianco.
Ed ora la mia modesta opinione su tutto ciò.

Come dicevo inizialmente è un libro che m'ha fatta un po' dannare per il tempo che c'ho messo a leggerlo. Ero partita in quarta, mi piaceva molto e poi ho avuto un calo nella lettura, non per colpa del libro, ma per colpa mia. Vi capita mai?
Comunque è rimasto abbandonato, pronto sul kindle per mesi e mesi finché un giorno mi son detta: "Eh no. Oggi si ricomincia e si finisce." e così ho fatto.
L'Elefante è già in Valigia è un libro dai toni caldi e malinconici, leggendo non potevo non immedesimarmi nella nostalgia di queste persone che lasciano il paese che amano, che le ha meravigliate tante volte, che le ha fatte innamorare e, nel caso di Carlotta, crescere aperte al mondo che le circonda.
L'Africa descritta da Paola Casadei non si può dire che sia l'Africa selvaggia che uno s'aspetta, perché è comunque l'Africa vissuta da una famiglia europea che ci vive solo per lavoro ed in posti blindati in quanto a sicurezza, al tempo stesso l'Africa non si fa tenere in gabbia e nonostante le precauzioni, nonostante tutto entra prepotente nella vita e nel cuore di queste persone.
E il Mal d'Africa non ha senso, è un sentimento per turisti. Certo tu vivi bene, chiusa nei tuoi bunker protetti, a guardare dall'alto la tua Africa, tenendo ben lontani gli odori di sudore, di immondizia accumulata ovunque, sentendoti irritato quando salta l'elettricità in piena notte e ti sveglia bagnato di sudore come qualunque altro africano in un letto di fortuna. O ti senti arrabbiato perché non puoi vedere la partita di calcio, leggere la posta o navigare su Internet. Non ami l'Africa, non resisteresti una settimana a vivere come loro: ami i colori dell'Africa, i paesaggi dell'Africa, ami godere dei privilegi dell'Africa, sentendoti inevitabilmente superiore a loro: accetti due vite parallele, due mondi che non si toccano mai, un abisso nel mezzo.
Dolce la storia d'amicizia e poi amore che nasce tra Carlotta e Filippo, leggevo con un sorriso le pagine che li riguardavano.
Tanta ammirazione invece per il personaggio di Giulia, una donna davvero forte che non si ferma davanti a nulla nonostante forse sia la più nostalgica riguardo al paese perduto. 
Un romanzo nel complesso scorrevole e piacevole, anche se ogni tanto si ripete un po'. Sicuramente non adatto a quelli che cercano brividi, e tanta avventura. Una storia di riflessione che racconta qualcosa che può capitare, la racconta in una chiave malinconica ma densa di speranza per un futuro che sarà.

Voto: 

Se la trama vi ha ispirato, vi piacciono questo genere di racconti ecco i link a cui trovare il romanzo.

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Ringrazio l'autrice Paola Casadei per avermi fornito tutto il materiale necessario per preparare la precedente anteprima e questa recensione. Buona fortuna.

2 commenti :

  1. Grazie per la bella recensione! Eh, di certo non c'è molta azione o movimento.

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    Risposte
    1. Beh, non è l'azione o il movimento che decretano la bellezza di un romanzo ;)

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