martedì 14 luglio 2015

Intervista a Viola Lodato


Tra gli ultimi libri letti c'è il romanzo distopico di Viola Lodato, un'autrice giovanissima che è ormai al suo terzo romanzo con il suo "Nessun'altra strada". Un romanzo che a me in particolare è piaciuto e se vi interessa trovate la recensione qui
Ad ogni modo Viola è stata tanto gentile da voler rispondere a qualche mia curiosità in più su di lei e sui protagonisti del suo ultimo romanzo. Ecco dunque una breve intervista per conoscerla meglio.

Al via con le domande...


- Ci fai una tua piccola presentazione di te?

Certo! Che cosa posso dire? Ho ventiquattro anni, sono laureata in Scienze della comunicazione, ho appena terminato un master nell'editoria perché è un mondo in cui mi piacerebbe continuare a muovermi, dopo aver mosso i primi passi collaborando con qualche CE. Che altro dire? Sono ligure, vivo a Milano e amo il Trentino. Oltre a leggere e scrivere, amo i videogiochi e il “nerdare” con gli amici. Ah, ho anche dei grossi problemi ad attribuirmi degli aggettivi, quindi mi limito a parlare di ciò che è oggettivo :P

- Come sei arrivata dove sei ora? Come hai scoperto questa tua passione e quanto è stato difficile riuscire a raggiungere il primo traguardo?

Ho sempre amato inventare storie e scrivo dai tempi del liceo, dal momento in cui ho capito che la scrittura poteva essere un buon modo per rendere più reali quelle avventure che mi affollavano la testa. Il mio primo amore era stato il fantasy, e avevo provato a scriverne uno incentrato sui viaggi nel tempo. Il risultato? Terribile! Troppi paradossi che non ero in grado di sbrogliare. Poi ne ho scritto un altro, sempre fantasy con i viaggi nel tempo, e sono riuscita a classificarmi tra i semifinalisti del premio La Giara con tanto di mini-intervista in diretta su Rai2. In quel periodo stavo scrivendo un romanzo dietro l'altro, letteralmente (cosa che purtroppo non riesco più a fare), e sono riuscita a pubblicare il primo, KillerQueen. Si può dire che questi siano stati i miei primi traguardi. Di sicuro mi ha aiutata tantissimo l'avere degli amici che hanno letto i miei testi aiutandomi a capire come migliorarmi, trovo che il confronto sia fondamentale, anche quando il giudizio è negativo. E ritengo che sia sbagliato dire “non sono portato”: detto in totale franchezza, all'inizio scrivevo proprio malissimo. Non mi ritengo certo un drago, ma ho fatto dei miglioramenti enormi. Quindi, con impegno e pazienza, chiunque ce la può fare.

- I tuoi precedenti romanzi avevano tutt'altro tema, come ti è venuta l'ispirazione per scrivere un romanzo distopico?

In realtà la domanda giusta sarebbe “il tuo ultimo romanzo è un distopico, come ti è venuta l'ispirazione per scrivere romanzi totalmente diversi?” :P Dico così perché la distopia è da sempre uno dei miei grandi amori letterari, la mia tesina di maturità era incentrata sui mass media nei regimi totalitari e c'erano molti riferimenti a 1984 di Orwell e Fahrenheit 451 di Bradbury. Poi mi sono innamorata di diversi romanzi sempre dello stesso genere ma appartenenti al filone YA. Mi piace l'ambientazione cupa tipica delle distopie, mi piacciono i protagonisti che oltre a combattere delle battaglie personali devono combattere la società stessa.

- La protagonista ha più o meno la tua età, quanto ti riconosci in lei e nelle sue azioni? Se ti fossi trovata nella stessa situazione avresti reagito allo stesso modo?

La prima domanda è la più difficile, non saprei dire quanto siamo simili. Non è né totalmente diversa, né una mia rappresentazione. Invece sono molto più sicura nell'affermare che mi sarei comportata esattamente come lei. D'altro canto, come dice il titolo del romanzo...

- Quali sono i tuoi prossimi progetti? Hai già un romanzo pronto oppure devi ancora farti prendere dall'ispirazione?

Di recente ho frequentato un corso di scrittura di genere, davvero interessante e con degli insegnanti preparatissimi (si tratta del corso della Acheron Books, se dovessero ripeterlo ve lo consiglio vivamente se vivete nei dintorni di Milano). Prima di iniziare il corso, avevo vari romanzi in cantiere, che però non riuscivo a portare avanti. Durante il corso, ho capito (senza che nessuno me lo dicesse, sono state mie riflessioni) che c'erano diverse cose che non andavano in quelle storie. Potevo fare di meglio. Così ho cominciato un nuovo romanzo, per farla breve si tratta di un urban fantasy con protagonisti due aspiranti scrittori che dovranno partecipare a una competizione alquanto particolare. Dovrei “solo” trovare la costanza per scrivere tutti i giorni (e a questo punto mi sembra di sentire la voce del mio insegnante che mi ricorda di scrivere duemila battute al giorno).

- Fatti una domanda e datti una risposta, vediamo cosa ti chiederesti se fossi in me.

Ok, allora mi chiedo da sola “Come ti è venuta l'idea per il titolo?”. Io ho sempre fatto schifo a trovare i titoli, non mi sento proprio in grado. Mi sono fatta aiutare spesso da amici o parenti. In questo caso devo ringraziare mio fratello Diego, che mi aveva fatto ascoltare “No roads left” dei Linkin Park, canzone con un testo che rispecchia alla perfezione lo stato d'animo di Victoria. Se volete ascoltarla, vi lascio il link. 

Ringrazio ancora Viola per aver risposto alle mie domande, avermi dato la possibilità di conoscerla meglio con un'intervista, ma soprattutto per scoprirla dal punto di vista autoriale. Conoscere nuovi scrittori è per me sempre un piacere, soprattutto se i romanzi rispecchiano un po' il mio genere e quello che mi piace leggere. 
Un grande in bocca al lupo per tutto.

2 commenti :

  1. Ciao era da tanto che non riuscivo a passare per salutarti. Non conosco viola Lodato - grazie per questo post !
    Ora sono passata per un saluto e per augurarti un buon mese di luglio.
    Ho votato anche per il tuo blog in Net Parade. Spero che vorrai venire a trovarmi al Rifugio - e magari rendere al mio blog in voto in Net Parade http://www.net-parade.it/cgi-bin/votazione.aspx?utente=maramaya
    Ti aspetto presto almeno spero Ciaooo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Arwen, grazie di essere passata. In realtà passo ogni tanto al tuo rifugio! Solo che sono una timidona quindi non dico niente, osservo e basta. Modalità stalker :P
      Comunque grazie del voto, ricambio molto volentieri.
      E se c'hai voglia e tempo ti consiglio di dare una letta all'ultimo libro di Viola, scrive molto bene ed il romanzo è avvincente :)

      Elimina

Se avete qualcosa da ribattere o comunque volete lasciare un commento fate pure. Sarò felice di leggere e di rispondervi il prima possibile!