Titolo: Sei Pietre Bianche
Autore: Daisy Franchetto
Pagine: 328
Casa Editrice: Self
Genere: Fantastico
Formato: e-book
Prezzo: 1,99 €
Arriva il seguito del viaggio fantastico intrapreso da Lunar in Dodici Porte, un viaggio che dopo un'esperienza terrificante, l'aveva aiutata a crescere e a superare al meglio le paure ed i traumi tornando ad essere una ragazzina normale, quasi. Sei Pietre Bianche di Daisy Franchetto è certo nato come proseguio del viaggio di Lunar, ma può anche essere preso come un romanzo a se stante, senza bisogno di leggere il libro precedente.
Sei pietre bianche che circondano un obelisco nero.Sei varchi dimensionali.Un nuovo viaggio alla scoperta delle proprie origini.Un bambino da salvare, una Dimensione corrotta da una materia oscura, un Amore che ha atteso cento anni per potersi annunciare.Lunar è tornata.
Sono passati tre anni dall'esperienza nella Casa e dalla violenza subita e Lunar non è più una ragazzina ed è cresciuta. Abita in un piccolo appartamento da sola, studia e lavora. Non è però del tutto sola, al suo fianco Sinbad, cane fedele che però non è solo un simpatico animaletto. Su di lui grava una maledizione che però la ragazza non conosce. Nonostante le esperienze fantastiche vissute nella casa, Lunar si ritrova spesso a chiedersi se sia vero tutto ciò che ha vissuto, l'unica cosa che glielo fa credere è proprio l'esistenza di Sinbad.
Nella sua nuova vita Lunar stringe amicizia con un bambino, Odilon, un bimbo dal passato misterioso e che vive in orfanotrofio, sarà la sua scomparsa a dar via a tutta una serie di eventi che riporterà la dolce Lunar di nuovo a contatto con le altre dimensioni. Avrà così inizio il nuovo viaggio attraverso sei portarli dimensionali rappresentati da sei lapidi bianche, una nuova avventura che non sarà solo un viaggio, ma sarà anche la scoperta di se stessi e del proprio inconscio.
Il Book Trailer...Fuori la pioggia continuava a cadere sottile, mentre il destino tesseva il disegno che, di lì a poco, avrebbe travolto nuovamente le vite di Lunar e Sinbad.
Un piccolo estratto...
Ancora una notte, ancora quel sogno, ancora quelle immagini.Sempre lo stesso, da tre anni. Ogni volta si aggiungeva un particolare che completava il quadro, ogni volta si svegliava con la stessa nostalgia e la voglia di tornare a casa. Anche se non sapeva dove fosse, ormai, la sua casa.Il sogno iniziava sempre allo stesso modo. Vedeva i suoi piedi decorati con bellissimi tatuaggi color argento. Camminava calpestando candida sabbia, morbida come velluto e fresca. Le minuscole pietre che si mescolavano alla distesa sabbiosa riflettevano i bagliori notturni, allora alzava il capo a contemplare il cielo, sconfinato. Una stella cadente solcava la volta celeste, lasciando una scia luminosa che si dissolveva riassorbita dalla notte. All’orizzonte le Tre Lune sorgevano allineate. Tornando ad abbassare lo sguardo, poteva osservare la vastità del Deserto di Muna, volgendosi a est, l'immenso Bosco degli Alberi Neri e a nord in lontananza la sagoma scura del Palazzo con le sue guglie e le torri.Una risata sgorgava argentina dal centro del suo cuore. Ecco la sua casa, ecco il regno cui apparteneva. Poi una scossa sotterranea la faceva trasalire e un brivido le percorreva la schiena. Guardando a terra vedeva con orrore che la sabbia aveva lasciato spazio a una voragine che correva lunga e profonda verso il Palazzo.La crepa nera sembrava portare al centro stesso della terra. Lei restava a guardare inorridita l’oscurità, mentre una voce tetra saliva dal nulla.Si svegliava proprio prima di cogliere ciò che la voce diceva. E fu a quel punto che si svegliò anche quella notte.
Dicono a proposito del romanzo...
Nel precedente libro mi aveva un po' fatto storcere il naso, arrivare alla fine e vedere che c'erano ancora numerosi dettagli non detti e domanda irrisolte. Adesso invece tutto ha più senso e senza svelare troppo, devo dire che ho apprezzato molto la capacità dell'autrice di lasciare disseminati lungo il cammino le tracce che poi portavano a una verità quasi ovvia.
Un universo sconfinato, come la fantasia di Daisy Franchetto, che ha inventato un mondo nuovo: il mondo di Lunar. Mi viene da paragonarla a J.K. Rowling, ma tra le righe ho colto anche della simbologia alchemica, dei numeri che ricorrono come una costante e, da un libro all’altro, si dimezzano.Il mondo delle dimensioni parallele mi ha ricordato un girone dantesco, a tratti la narrazione sempre molto incalzante, assume uno stile gotico dal sapore leggermente horror.
Così si presenta l'autrice...
Sono nata quarant’anni fa a Vicenza, città intrisa di grazia palladiana, ma vivo a Torino, città del mistero. Mi occupo di counseling.
La scrittura è una passione nascosta che ho iniziato a coltivare tardi.
Ciò che scrivo nasce dalle esperienze vissute. Il lavoro nelle comunità psichiatriche e per disabili, i viaggi come volontaria in zone di guerra, l’impegno per la difesa dei diritti umani. L’ascolto delle persone in difficoltà e, prima ancora, l’ascolto di me stessa. Il mondo onirico e la ventennale attività di scavo nella mia psiche.
La scrittura mi rende una persona migliore.
Dodici Porte è il suo romanzo d'esordio ed il primo di una trilogia, è stato anche pubblicato ad aprile Dodici Porte Spin Off (Tre giorni, tre parole) sempre edito da Lettere Animate.
Ha poi pubblicato diversi racconti brevi: Ragnatele nella raccolta Obsession (edizioni Liminia Mentis) e successivamente nella raccolta Short Story 2 (Lettere Animate Editore), Margherite tra i capelli nella raccolta Forza della Diversità (Edizioni Montag), Bottiglie di cielo nella rivista Euterpe, Teoria della Creatività nella rivista Coachmag e Ombra e Luce nella raccolta Short Story 1 (Lettere Animate Editore)
Se il libro vi ha ispirato, se avete già conosciuto Lunar, se vi piacciono i viaggi introspettivi potete comprarlo su Amazon.
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