Autore: Carlotta Pollini
Pagine: 231
Casa Editrice: Inspired Digital Publishing
Genere: Fantasy/Comico
Uscita Italiana: 2015
Formato: e-book
Prezzo: 1,99
Il primo libro dell'anno è Assurde Cronache dell'Apocalisse di Carlotta Pollini, edito da Inspired Digital Publishing. Una giovane esordiente che voglio subito dire: ci sa fare! Già dal titolo si capisce che non è ovviamente da prendere sul serio come romanzo, ma che probabilmente come libro avrà delle sfumature comiche. Posso dunque affermare che quest'anno è iniziato col botto, ed essendo questo il primo libro di una saga non vedo l'ora esca il seguito.
Pensai che la notte doveva aver avuto sogni agitati per finire col culo al ghiaccio, forse troppa birra, ma per quanto mi sforzassi, non riuscivo proprio a ricordare cosa avessi fatto la sera prima. Dovevo aver bevuto parecchio.
Andiamo con una trama...
Alla fine stavo ricalcando gli stereotipi di Romero: eccomi in un centro commerciale, ma non stavo sbavando né perdevo pezzi e, sicuramente, non ero io lo zombie, lì dentro.
Ed ora la mia modesta opinione su tutto ciò.
E' incredibile come questo romanzo riesca a catturarti dalle prime righe, facendoti sorridere e incuriosire sul perché di tutta la vicenda. Non è il solito romanzo apocalittico e non è un romanzetto comico che vuole farti ridere ma non ce la fa.
I protagonisti sono interessanti, frizzanti e molto dinamici, nonostante il protagonista principale sia un morto che cammina. sacco si definisce da solo uno stronzo, ed uno stronzo effettivamente è, non ti sta simpaticissimo per tutto il racconto, ma in realtà affascina e probabilmente sei più interessata di lui a sapere cosa gli è successo e perché è ridotto ad uno zombie.
Camilla la si considera probabilmente un'isterica rompicoglioni per tutto il romanzo, ma non puoi fare a meno di notare la sua parte dolce, quella che vorrebbe essere coccolata e capita, ma che non se lo permette assolutamente.
Insomma, una trama molto interessante che sono sicura non potrà far altro che migliorare con i prossimi volumi della saga, anche perché l'autrice ti lascia con un finale molto aperto: un'apocalisse che sta iniziando, senza però darti ulteriori dettagli. Una succosa suspance per il prossimo libro, appunto.
Per il momento posso dunque affermare che sono rimasta entusiasta, ma voglio riservare una parte dell'entusiasmo per il resto della saga, quindi mi terrò leggermente più bassa del dovuto nella votazione, consideratelo almeno mezza birra in più. Consigliato caldamente a tutti.
L'uomo si voltò finalmente e... "Oh! Scusa", la bocca dell'uomo era quella di un cane idrofobo: bava e sangue. "Me la posso prendere da solo, non ti preoccupare", allungai il collo e, distesa per terra, vidi una donna con la testa rosicchiata. Il farmacista mostrò i denti come a far intendere che quella era la sua cena. "Tu continua pure a mangiare. Fai come se non ci fossi", scavalcai il bancone e iniziai a rovistare tra gli scaffali.
Voto:
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