Quando ho aperto gli Occhi - Nicholas Sparks

Titolo: Quando ho aperto gli Occhi

Titolo Originale: The Guardian

Autore: Nicholas Sparks

Pagine: 463

Casa Editrice: Frassinelli

Uscita americana: 2003

Uscita italiana: 2003

Questo è un romanzo che ho letto diverse volte in vita mia, ho una memoria abbastanza di merda, quindi ricordavo la trama generale ma non tutti i risvolti. Perché l'ho riletto? Perché sto cercando di finire una sfida letteraria che avevo lanciato a me stessa lo scorso anno. Mi mancano quattro libri per finirla tra cui "Un libro che ti ha fatto piangere", bene ho scelto questo perché pochi libri mi hanno fatto versare lacrime tanto quante me ne ha fatte versare questo romanzo.

Quando ho aperto gli Occhi è stato il primo libro che ho letto di Nicholas Sparks alla veneranda età di 16 anni (pensare che son passati dieci anni mi rende molto triste!) e devo dire che è sempre stato il mio preferito in assoluto, perché non è solo un romanzo rosa, ma ha anche delle sfumature thriller a differenza di molti altri suoi racconti, inoltre uno dei protagonisti principali è un danese gigante e da amante dei cani come non potrei amare questo libro?

Andiamo con una trama!

Dopo la morte del marito Julie ha perso la voglia di vivere, finché a natale dopo qualche mese dall'essere diventata vedova, gli arriva un regalo dal defunto compagno: una lettera ed un cucciolo di danese per farle compagnia.

Trova qualcuno che ti renda felice. All'inizio potrà essere difficile e magari penserai che sia impossibile ma vorrei che ci provassi. Il mondo si illumina quando tu sorridi e non preoccuparti dovunque io sia veglierò su di te.

Dopo quattro anni dal triste evento Julie è di nuovo pronta a tornare a frequentare altri uomini, incontra così Richard, affascinante scapolo che farebbe tutto per lei. Dall'altra parte c'è però Mike, migliore amico di Julie e spalla su cui piangere negli scorsi anni. Proprio nel momento in cui pensa di essere uscita dall'inferno un nuovo imprevisto accade nella sua vita: qualcuno la perseguita, seguendola ovunque e facendole strane telefonate mute a tutte le ore del giorno e della notte. E' così che la giovane dovrà affrontare un altro incubo con al suo fianco il suo fedele Singer e...

Ed ora la mia modesta opinione su tutto ciò.

Io vi avviso subito, da qui in poi spoiler.

Come accennato questo è un libro che mi è rimasto nel cuore da quando ero adolescente, quindi non potrò mai essere abbastanza oggettiva. Son convinta che sia il migliore di Sparks appunto perché non punta tutta sulla storiella d'amore o sulla tragedia, ma ha una trama da thriller che ok non è Michael Connely, ma sicuramente è interessante.

La storia narrata è avvincente, dalla storia d'amore in sé alla parte più movimentata.

Adoro il rapporto che Sparks ha creato tra Julie ed il suo cane, Singer è trattato dalla ragazza in tutto e per tutto come se fosse una persona. Ci parla normalmente e si arrabbia con lui come se fosse davvero un uomo, leggendo questo romanzo non potrai non innamorarti di lui. Dopo tutto ciò che ho passato con la morte del mio cagnetto quest'estate, rileggendo questo libro mi è tornata la voglia di provare di nuovo seriamente ad aprire il mio cuore ad un'altra bestiola.

L'inizio va avanti scorrevole, si fa leggere tranquillamente e magari ti fanno anche vagamente sorridere le disavventure amorose di Julie. Impossibile non fare il tifo per Mike, amico suo da una vita. Quando finalmente Julie capisce che dovrebbe dargli una possibilità non può non partire l'applauso dal pubblico.

Perso nel loro tenero bacio, sapeva una cosa sola con certezza: nel momento in cui le loro labbra erano entrate in contatto, si era sentito attraversare da una scossa elettrica che lo aveva convinto che quell'emozione sarebbe durata per sempre.

La seconda parte del romanzo è invece impossibile non divorarsela, dato il crescendo di ansia che si concentra nelle pagine, dal momento in cui si scopre che Richard è uno squilibrato e che tutto ciò che vuole è passare la sua vita con Julie, a scapito di chiunque lei abbia intorno in quel momento.

Commovente il finale, Singer che nonostante allo stremo delle forze dopo aver mangiato del veleno, salva la sua adorata padrona dalle grinfie dello psicopatico di turno. Ed è quella la scena che mi ha strappato più di qualche lacrima.

Sì, non ho molto da dire su questo libro se non che a me è sempre piaciuto ed il voto che gli darò sarà assolutamente esagerato rispetto a molti altri che forse meriterebbero di più rispetto a lui, però dentro di me esiste una sedicenne romantica che, almeno per questa volta, non vuole scendere a patti con la persona cinica che sono ora.

Citazione preferita:

«Oh... Tesoro», singhiozzo lei. Perdeva sangue da due profonde ferite. Julie posò il capo sul suo corpo Singer guaì di nuovo. Aveva gli occhi sbarrati e spaventati, e quando cercò di alzare la testa emise un lamento straziante che le spezzò il cuore. «Non muoverti... Adesso ti porto dal veterinario, d'accordo?» Sentiva il suo respiro sfiorarle la pelle, breve e superficiale. Lui la leccò di nuovo e lei lo baciò. «Sei così bravo. Sei stato coraggioso... molto coraggioso...» Lui la fissava e guaì di nuovo. Julie trattenne un singhiozzo. «Ti voglio bene, Singer», mormorò, e sentì i suoi muscoli finalmente rilassarsi. «E' tutto a posto, tesoro. Non devi più lottare. Grazie a te sono salva. Puoi dormire adesso...»

Voto: