giovedì 20 agosto 2015

Il Mago di Oz - L. Frank Baum

Titolo: Il Mago di Oz
Titolo originale: The Wonderful Wizard of Oz
Autore: L. Frank Baum
Pagine: 192
Casa Editrice: Giunti Editori
Uscita americana: 1900
Uscita italiana: 1986

Erano veramente anni che mi promettevo di leggere questo classico per bambini, non avevo mai avuto la reale voglia e l'occasione mi è capitata quando nella 2015 Reading Challenge tra i vari punti c'era "Un libro proibito". I libri proibiti sono stati davvero tanti nella storia, ero infatti indecisa su quale leggere finché mi son detta: o adesso o mai più. 
Il Mago di Oz è stato proibito in passato per i suoi elementi fantastici ed il suo nichilismo, ossia la negazione della realtà o di alcuni valori di quest'ultima.

Ma parliamo di una trama.

Tutti conoscono la storia di Dorothy, anche chi non ha mai letto il libro o visto il film. Dorothy è una bimba che vive in Kansas con i suoi zii e il cagnolino Toto'. Un giorno arriva un ciclone che trasporta lei, Toto e la casa in un mondo magico. Tutto ciò che vuole Dorothy è però tornare a casa dai suoi zii, così, scoprendo che l'unico che può aiutarla è il grande e potente Oz, intraprende il viaggio verso la città di Smeraldo. Sarà durante questo viaggio che incontrerà dei compagni di avventura alquanto bizzarri.
Quelle notizie non fecero certo piacere a Dorothy; d'altra parte lei sapeva che solo il grande Oz avrebbe potuto aiutarla a tornare nel Kansas, perciò bisognava farsi coraggio e proseguire.
Ed ora la mia modesta opinione su tutto ciò.
Devo dire che mi aspettavo molto di più da questo romanzo per bambini. Certo, devo tener presente questo appunto: è un libro per bambini.
Lo stile della scrittura è molto povero, con poche descrizioni e molti dialoghi, non sempre utili però ai fini della trama. Il tutto si svolge frettolosamente e senza soffermarsi troppo sui dettagli, appunto. 
La storia però per l'epoca è tutt'altro che mediocre, l'invenzione di un mondo come quello descritto ne Il Mago di Oz è infatti incredibilmente geniale e fantasiosa, non mi sorprende sia stato proibito per il suo allontanamento dalla realtà.
I personaggi della storia sono tutti in cerca di qualcosa, chi di un cervello, nel caso dello spaventapasseri; chi di un cuore, nel caso del taglialegna di latta, chi di coraggio, nel caso del leone. Quello che però si nota durante il romanzo è che tutti questi personaggi hanno già quello che cercano. Lo spaventapasseri è colui che ha le migliori idee, l'uomo di latta è colui che piange per gli animaletti in difficoltà, il leone è colui che si pone davanti a Dorothy per proteggerla dalle avversità. Insomma, son tutti in cerca di qualcosa che hanno già ed è infatti per questo che una volta arrivati da Oz, questi non può far nulla per loro se non continuare ad ingannarli.
Siccome non avevo niente da fare, ho riflettuto a lungo e ho concluso che la perdita più terribile per me era stata quella del cuore. Quando ero innamorato, mi sentivo l'uomo più felce della terra, sapete? Ma senza un cuore non si può amare... per questo voglio chiedere a Oz di ridarmene uno.
Purtroppo però i personaggi di Baum sono abbastanza piatti, caratteristica dimostrata anche tramite i dialoghi. Nessuno di loro spicca particolarmente, sembrano quasi senza reali sentimenti e quindi mal caratterizzati comunque.
Lo spaventapasseri, però, non aveva cambiato opinione. «La tua storia è interessante Taglialegna, ma io chiederò ugualmente un cervello» disse con aria ostinata. « E sai perché? Uno stupido non saprebbe che farsene del cuore, se lo avesse.» «Io preferisco il cuore» ribatté l'altro «perché il cervello non rende felici, da solo, e la felicità è ciò che più conta al mondo.»
Punto di forza del romanzo è appunto la fantasiosità della storia, come ho già detto, incredibile per l'epoca.
Concludendo, non lo consiglierei agli adulti, ma come lettura per i propri figli assolutamente sì, comunque è un classico e secondo me un bambino potrebbe apprezzarlo sicuramente più di un adulto.

Citazione preferita:
Non esiste creatura vivente che non abbia paura quando si trova davanti al pericolo. Il vero coraggio consiste nell'affrontare il pericolo quando si ha paura.
Voto:

Lettura da spiaggia




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