Titolo: Fahryon – Parte prima de Il Suono Sacro di Arjiam
Autore: Daniela Lojarro
Pagine: 290
Casa editrice : GDS editrice
Genere: Fantasy classico
Formato: e-book, a breve il cartaceo
Uscita italiana: Luglio 2015
Prezzo: 2.99€
Con parecchio ritardo sulla mia tabella di marcia, maledetto il lavoro e chi l'ha inventato, sono riuscita finalmente a finire anche Fahryon - Parte prima de Il Suono Sacro di Arjiam di Daniela Lojarro. Un romanzo fantasy che crea un mondo simile a quello medievale, con l'aggiunta di un potere che si chiama "Armonia" e che domina il mondo. (L'avevo finito qualche tempo fa, ma il tempo per la recensione l'ho trovato sol'ora. Chiedo venia.)
Amanti del fantasy, udite udite.
L'estate volgeva al termine ma il sole dardeggiava ancora su Tuhtmaar, la capitale del regno di Arjiam. L'acqua scorreva lenta nel letto dei due fiumi, il Suszray e il Whahajam: sembrava adattarsi al ritmo sonnolento di quel pomeriggio afoso trascinandosi pigramente in mezzo alle canne, aggirando rocce e massi per lambire le rive con un debole sciabordio. A un tratto, la fiacca di quelle ore torride fu percorsa da un tremito e poi da una vibrazione d'energia mentre nel cielo si stagliava la sagoma di un'aquila del deserto. Il rapace sorvolò le residenze delle nobili Famiglie di Arjiam, volteggiando più volte sui lussuosi padiglioni del palazzo ter Hamadhen per poi dirigersi al Santuario del Suono Sacro sull'isola in mezzo al fiume Suszray.
Il romanzo narra di Fahryon, giovane adepta, un’aspirante Magh, che studia per diventare un’iniziata ai Misteri del Suono Sacro e praticare l’Armonia. La sua vita viene stravolta e non sarà più quella di prima nel momento in cui incontra una giovane donna partoriente e sofferente, decide ovviamente di aiutarla. La donna dà alla luce una bimba, molto importante per le sorti del loro futuro. La bimba è figlia di Mazdraan, uno spietato nobile molto influente e molto potente, pronto a tutto per impossessarsi del potere supremo. E' in quest'occasione che Farhyon conosce il cavaliere Uszrany, che impavido lo aiuta nell'impresa presente e in quelle future.
Ed ora la mia modesta opinione su tutto ciò.
Fahryon è un fantasy che ha come protagonista una donna, e già questo non mi è dispiaciuto nemmeno un po'. E' narrato in modo molto scorrevole e la trama generale è interessante e ben strutturata. Inutile ripetere che è il primo di una serie, quindi il lettore viene lanciato in un mondo che non gli appartiene e che a volte può anche far difficoltà a capire. E' un'introduzione, quindi non ci si può aspettare una trama completa, stiamo tranquilli.
La Lojarro ha avuto un'idea molto bella, ossia di inserire la musica come parte fondamentale del romanzo. Considerando poi che lei è una musicista non è neanche così difficile capire come le sia venuta l'idea!
Una pecca però che secondo me questo romanzo ha è la poca descrizione di alcuni personaggi. Fahryon è ben descritta, ma Uszrany non lo è altrettanto e non sono riuscita sempre a capire perché agisce nel modo in cui agisce. E non mi è neanche stato tanto chiaro come hanno fatto i due infine ad innamorarsi.
L'avventura è però trascinante, i colpi di scena non mancano assolutamente, in un crescendo fino al finale che rimane aperto, dovendo appunto aspettare i prossimi libri.
Ho personalmente detestato Mazdraan, mi ha fatto venire diversi nervosi nel corso della lettura, è un cattivo coi controcoglioni (passatemi il termine), perfido, ma soprattutto molto astuto.
«Ammirevole Nehenys, e commovente. La tua cieca fedeltà e la tua profonda abnegazione mi lasciano senza parole», commentò Mazdraan con un tono di leggero cinismo nella voce. «Davvero non preferiresti risparmiarti un soggiorno nei sotterranei del Castello?», insistette. «Chi non sa non può tradire, nobile Mazdraan», rispose la donna senza alcuna esitazione.
Fahryon l'ho trovata, come si dice dalle mie parti, ninnina, spero però che nei prossimi romanzi tiri un po' più fuori le palle, ne avrà sicuramente bisogno.
Uszrany invece spero la smetta di incazzarsi abbestia per qualsiasi cosa, c'è bisogno di astuzia e intelligenza per battere uno scaltro come Mazdraan, non si può agire d'istinto.
Poco da fare, son curiosa di sapere come andrà avanti.
Agli amanti del fantasy lo consiglio tranquillamente, è una bella avventura, un fantasy classico con qualche tocco in più.
Citazione:
Fahryon, allora, si lasciò cullare dolcemente nel piacevole tepore dell'acqua della piscina sacra, ancora stordita per la gioia e la commozione della stupefacente scoperta del dono di Tyrnahan. Quel dono che Xhanys morente le aveva preannunciato: «Ti sarà offerto un grande dono: accettarlo o rinunciarvi ... da questa scelta dipenderà il tuo cammino».
Voto:
Vi ha ispirato la recensione? Pensate che questo fantasy faccia per voi? Volete lanciarvi anche voi in questa nuova avventura? Beh se va potete trovare il romanzo di Daniela a questi link.
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Su Feltrinelli.
Volete altre informazioni? Potete andare sulla pagina facebook del romanzo!
Desidero ringraziare l'autrice per avermi scelta e avermi fornito tutto il materiale che mi è stato utile per l'anteprima e per questa recensione.
Desidero ringraziare l'autrice per avermi scelta e avermi fornito tutto il materiale che mi è stato utile per l'anteprima e per questa recensione.
Grazie a te per il tempo che hai dedicato al mio romanzo e per la bella recensione. Ovviamente ci sentiamo per il prossimo capitolo!
RispondiEliminaAttenderò con trepidazione :) E comunque è stato un piacere!
Eliminaoggi è uscita la seconda parte su Amazon!!
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