E dopo l'anteprima (qui) e la recensione (qui) torniamo oggi a parlare di Fabio Carta, l'autore di Arma Infero - Il Mastro di Forgia, primo romanzo di quello che si spera diventi una saga.
Fabio è stato così gentile da rilasciare una breve intervista che ci permettesse di conoscere meglio l'autore e di capire come gli fosse venuta l'ispirazione per la realizzazione del mondo che ha creato.
Nel nostro breve scambio di mail, ho trovato in Fabio Carta una persona squisita, assolutamente umile e molto disponibile a domande, chiarimenti e quant'altro.
E' stato anche un piacere leggere le risposte alle mie domande, in quanto mi ha permesso di conoscerlo un po' meglio e capire il perché delle scelte prese riguardo il suo romanzo.
Buona lettura.
1. Immagino che nella vita di tutti i giorni tu usi un linguaggio colloquiale, come mai la scelta di un linguaggio così complesso e in un qualche modo arcaico?
La scelta di usare un linguaggio arcaico per Arma Infero è nata principalmente da una ricerca di stile. Volevo dare un connotato epico alla storia, che si distaccasse dai canoni standard, per focalizzarsi su un approccio che trova le suoi origini nelle grande opere fantasy e di fantascienza del passato. Inoltre, la sintassi molto curata basata su una terminologia arcaica, ricca di incisi e di tecnicismi si è adattata benissimo alla società che ho descritto che alterna concetti futuristici a tipiche strutture dell’epoca medievale.