Titolo originale: Кролики и удавы
Pagine: 171
Casa Editrice: Atmosphere libri
Isbn: 9788865641422
Uscita russa: 1982
Uscita italiana: 2015
Prezzo: da 11,90€ a 14,00€
Iskander è uno scrittore russo nato nel 1929, ritenuto lo scrittore più famoso dell'Abcasia. Celebre in Russia soprattutto per le sue descrizioni colorite della vita caucasica. Il suo romanzo più conosciuto è sicuramente Sandro di Cegem, un romanzo picaresco che parla della vita immaginaria in un villaggio abcaso dai primi anni del ventesimo secolo.
Ad ogni modo io oggi vi parlo invece di Conigli e Boa, il suo ultimo romanzo.
Conigli e Boa è una favola filosofica, narrata in maniera anche ironica, sui rapporti tra potere e persone, tra terrore e realtà e tra verità e menzogna. Paragonato alla famosa Fattoria degli Animali di Orwell, è diventato un classico pedagogico, dove Iskander va ad indagare i rapporti che si creano tra forti e deboli.
Trama...
Che cosa accadrebbe nel Regno dei conigli e nel Regno dei boa se un giorno un semplice coniglio cominciasse a ragionare con la propria testa e mettesse in dubbio secolari usanze di morte? Quali conseguenze potrebbe scatenare il suo tentativo di ribellarsi allo status quo? Un giorno il Ponderatore, un coniglio con il compito di meditare sulle cose, si rende conto per caso che i suoi simili si lasciano inghiottire dai boa perché impietriti dal terrore, non per la capacità dei serpenti di ipnotizzare le proprie vittime. Ma proprio chi dovrebbe essere felice di quella scoperta, il Re, vuole che le cose restino invariate. E se quella menzogna e il terrore nella sua forma più subdola fossero l'unico modo di mantenere il potere e l'equilibrio fra le specie?