L'investigatore privato John Blacksad |
Grazie alla 2015 Reading Challenge ho iniziato a dare un'occhiata al mondo delle Graphic Novel e, consigliata da un amico, me ne sono trovata in mano ben tre! Senza neanche doverlo pregare ha immediatamente iniziato a sgarfare tra le montagne di fumetti che possiede e mi ha dato ciò che lui riteneva potesse piacermi di più, brancolando anche lui nel buio.
Ho capito però che forse non è esattamente il mio, mi sono piaciute molto, ma forse forse preferisco i libri. Con i libri hai più possibilità di sognare e di immaginare il mondo come vuoi tu, le graphic novel invece, essendo disegnate, creano già un mondo, con dei personaggi caratterizzati dalle loro stesse immagini. Tutto ciò che un lettore deve dunque fare è osservare questi disegni e leggere ciò che i personaggi dicono. Un po' riduttivo a mio parere, so che ci saranno milioni di persone che dissentiranno, ma io la vedo così.
Proverò a fare delle mini recensioni, o meglio vi dirò ciò che a me queste storie hanno trasmesso perché non penso di essere in grado di recensire delle graphic novel, a malapena penso di essere in grado di recensire dei libri, quindi....
Il Palazzo - Will Eisner
Titolo originale: The Building
Autore: Will Eisner
Pagine: 80
Casa Editrice: Editrice PuntoZero s.r.l.
Uscita americana: 1987
Uscita italiana: 2000
Questa è stata la prima Graphic Novel che mi son trovata per le mani e devo dire che una volta finita sono rimasta leggermente interdetta. Le storie raccontate da Eisner sono in qualche modo tristissime. Il fumetto si divide in 4 storie diverse, tutte ruotano intorno a questo vecchio palazzo che sta per essere demolito.
I protagonisti sono quattro persone, vite tristi e malinconiche con per sfondo una New York grigia e indifferente. Quattro storie che non si possono definire a lieto fine, anche perché questa è una ghost story e i suoi protagonisti sono dunque morti. I quattro sono Monroe Mensh, che si farà sconvolgere la vita dall'omicidio, successo davanti ai suoi occhi, di un bambino, cercherà da quel dì in poi di aiutare il prossimo in ogni modo. Gilda Green, innamorata di un'artista, lascerà perdere l'amore della sua vita per sposare la comodità e l'agio. Antonio Tonatti, vorrebbe fare il violinista di professione, ma il suo talento non sarà abbastanza, finirà per allietare la gente suonando in strada davanti al palazzo. Infine P. J. Hammond, uomo ossessionato dal palazzo, tanto da buttare via la sua intera esistenza pur di possederlo.
Per più di 80 anni il palazzo si era levato all'incrocio tra due vie principali. Una sorta di pietra miliare le cui pareti subivano le ingiurie del tempo, la pioggia delle lacrime e lo scroscio delle risate. Col tempo, alla sua base si raccolse un invisibile sedimento di storie personali.
Gente Invisibile - Will Eisner
Titolo originale: Invisible People
Autore: Will Eisner
Pagine: 104
Casa Editrice: Editrice PuntoZero s.r.l.
Uscita americana: 1992
Uscita italiana: 1998
Ciò che Eisner scrive in questo romanzo a fumetti è invece la storia di persone invisibili al resto della società, forse per volere loro, ma anche perché la società che ci circonda alla fine tende ad ignorare il prossimo, non si interessa, non vuole interessarsi della vita che accade accanto a lei. I protagonisti di questa vicenda sono tre, sono due uomini e una donna. Il primo è Pincus Pleatnik, uno stiratore dato erroneamente per morto. Pincus cercherà di far capire agli altri che non è morto, non avendo però fortuna e facendo una fine alquanto tragica e triste. Il secondo protagonista è Morris, un uomo con un dono. Il dono di Morris è quello di riuscire a guarire le persone, ma nonostante questa sua peculiarità non riuscirà a guarire chi gli sta più a cuore. Infine c'è Hilda Gornish, bibliotecaria che ha dato la sua vita per quella del padre, Hilda si ritroverà a lottare poi contro una suocera che non la vuole ed un uomo troppo inetto per riuscire a fare una scelta.
Un'altra storia velata di tristezza, Eisner a quanto pare è un maestro in questo e nonostante la brevità delle storie narrate, riesce a descrivere delle situazioni tragiche in poche pennellate, lasciando spazio solo a sentimenti malinconici. Uno scritto che sicuramente fa riflettere sul mondo che ci circonda.
Nella città questo è semplice: gli individui che compongono la massa indistinta dell'umanità in transito sono invisibili gli uni agli altri. Il mondo circostante non è altro che uno sfondo dipinto.
Blacksad - Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido
Titolo originale: Blacksad
Autore: Canales e Guarnido
Pagine: 46
Casa Editrice: Lzard edizioni
Uscita americana: 2000
Uscita italiana: 2001
Si cambia totalmente genere invece con questa Graphic Novel che alla fine è un giallo e racconta la storia di un investigatore privato: John Blacksad che ha le fattezze di un gatto. Blacksad si trova ad indagare sulla morte di una sua ex fiamma.
La storia è ben strutturata ed i dialoghi sono intriganti, intrigante il fatto che comunque la storia è narrata dai pensieri di Blacksad che ci comunica tutto ciò che accade e tutto ciò che pensa.
Interessante anche da notare il fatto che il mondo di questo fumetto è popolato da animali antropomorfi che per di più sono caratterizzati dal loro carattere; sarà per questo che un pastore tedesco sarà il capo della polizia, mentre un gorilla sarà una perfetta guardia del corpo.
Una storia noir che sinceramente consiglio, mi è piaciuto più degli altri due, non perché migliore, ma perché come genere probabilmente si avvicinava di più al mio gradimento. Ha inoltre una delle più belle tecniche di disegno che mi è mai capitata di vedere.