giovedì 12 febbraio 2015

Micah - Laurell K. Hamilton



Titolo originale: Micah
Pagine: 288
Casa Editrice: Nord
Anno di uscita americana: 2006
Anno di uscita italiana: 2011

E ritorniamo a parlare della Hamilton, andando con ordine questo è esattamente il romanzo successivo a Incubus Dreams, è un romanzo breve, infatti conta poco meno di 200 pagine.
In questo racconto Anita Blake (risvegliante, cacciatrice di vampiri, serva umana del Master della città, Lupa del branco di lupi mannari di St. Louis, Nimir-Ra del clan di leopardi mannari e chi più ne ha più ne metta a questo punto) dovrà andare fuori da St. Louis per un incarico che le cade così tra capo e collo.
Il suo amico Larry, risvegliante e cacciatore di vampiri anch’egli, viene chiamato in ospedale per un’emergenza è così che si vede costretto a chiamare Anita per andare a Philadelphia a risvegliare il cadavere di un testimone in un processo.
Nonostante la paura di volare, Anita accetterà per aiutare l’amico. Per soddisfare il suo ardeur (imprevisto vampiresco che la fa diventare una ninfomane bisognosa di sesso ogni 12 ore) deve decidere chi portarsi dietro tra i suoi svariati amanti, farà dunque ambarabacciccicoccò e deciderà di portarsi dietro un contento Micah, suo Nimir-Raj, ossia capo dei leopardi mannari, ovviamente scherzo. Micah si offre e lei accetta.
Ci saranno ovviamente delle complicazioni sia in campo amoroso, sia in campo lavorativo, ma come sempre non sta a me dirvele. Se vi piace la serie leggete il libro, tanto è davvero breve e dato lo stile di scrittura della Hamilton si fa leggere facile.

Ed ora la mia modesta opinione su tutto ciò.
Sicuramente meglio di Incubus Dreams, Micah ha una trama che si può considerare tale dove Anita finalmente fa altro oltre al sesso e finalmente la vediamo nei panni della risvegliante. Mi è particolarmente piaciuta la parte del cimitero, è stata davvero una boccata di aria fresca rispetto ai libri precedenti dove le cinquanta sfumature facevano un baffo alla cara Laurell.
Provo un amore incondizionato per il personaggio di Nathaniel, leopardo mannaro molto sottomesso che però nel corso dei libri ha un’evoluzione incredibile che ti porta ad amarlo sempre di più a mio parere.
Penso invece che si potrebbero evitare tutte le parti dove Anita ha paura di rovinare il rapporto con Micah durante il week-end a Philly, in quanto ha paura dei sentimenti che prova per lui. Diciamocelo, ci vai a letto da mesi e ti trovi bene, basta farsi seghe mentali no?

Citazione:


 «Perché sei arrabbiata?» Chinai la testa perché aveva ragione. «Non chiederlo, okay? Lascia che il malumore mi passi e proverò anch’io a lasciare che passi.»

Voto: * * *

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