lunedì 5 ottobre 2015

Ti Raggiungerò sulla Via delle Spezie - Giulia Orati

Titolo: Ti Raggiungerò sulla Via delle Spezie
Autore: Giulia Orati
Pagine: 688
Genere: Avventura
Casa Editrice: Inspired Digital Publishing
Formato: e-book
Uscita italiana: 21 luglio 2015
Prezzo: 1,99€

Finalmente, dopo poco meno di due settimane, ho finito il romanzo che stavo leggendo e così oggi recensisco Ti Raggiungerò sulle Via delle Spezie di Giulia Orati, edito da Inspired Digital Publishing.
Mi aspettavo altro da questo romanzo, mi aspettavo che con lo scorrere delle pagine si sarebbe trasformato in una smielata storia d'amore, sono felice di affermare però che ha deluso le mie aspettative ed è rimasto poi fedele a se stesso.
Ti Raggiungerò sulla Via delle Spezie è un romanzo d'avventura, ma soprattutto è la storia di un'amicizia ed è il racconto di fin dove si è disposti a spingersi per salvare un amico.

Parliamo però di una trama.

Lucy e Oliver si incontrano da bambini e la loro è praticamente amicizia a prima vista. C'è un solo inconveniente: appartengono a diversi ceti sociali, cosa che al giorno d'oggi non sarebbe uno scandalo, peccato che Lucy ed Oliver appartengano al 1700. Il problema, comunque, non si pone all'inizio della loro amicizia, ma al momento delicato della loro adolescenza. I due si divertono a combinare ogni sorta di marachella, vista da loro come l'ennesima avventura verso l'ignoto. Vengono però, ad un certo punto, scoperti, ed Oliver viene allontanato e spedito dagli zii. Non troppo tempo dopo si arruolerà per andare a combattere la guerra franco-inglese in India. Sarà poco dopo che inizierà la grande avventura di Lucy, alla ricerca dell'amico perduto.
Ma quando invece la natura non c'entrava e sopraggiungeva la guerra, quanti cuori si sono fermati per un momento, quando hanno saputo che chi ancora aveva tanto da dire, da fare, da raggiungere, da vivere, aveva fermato la sua corsa prima di loro?
Ed ora la mia modesta opinione su tutto ciò.

Già dalla trama mi sembra di avervi spoilerato il mondo, ma non ho detto nulla di più rispetto alla trama originale del romanzo, dunque non ha senso che io mi senta in colpa!
Attenti comunque d'ora in poi, se non l'avete letto e vi interessa io eviterei la lettura. Bene, cosa penso di questo libro?
Mi è piaciuto, è una storia ben costruita, narrata con un linguaggio scorrevole e non pesante. Per certi versi, e questo è un complimento non da poco secondo me, mi ha ricordato vagamente i romanzi di Wilbur Smith. Un'avventura alla volta dell'India, il tutto per cercare un presunto morto.
Ho però dei ma da sottolineare: per quanto mi sia piaciuto l'ho ritenuto fin troppo minuzioso in alcune sue parti. La Orati si è, secondo me, dilungata troppo rischiando di perdere l'attenzione del lettore, basti pesare che l'avventura vera e propria inizia passata da poco la metà del libro.
"Il coraggio è un sentimento nobile, signor Lance, e anch'io so che per dimostrarlo c'è bisogno anche di un minimo di eroismo" rispose lei, a quel punto "Ma coraggio al tempo stesso non vuol dire agire in solitudine. Quello non è più coraggio, è egoismo, voglia di prevalere, di dire 'Solo io ne sono capace'." Lucy guardò Marcus attentamente e con sguardo intenso, per quanto la visuale, al momento, glielo permettesse. poteva scorgere solamente parte del profilo del suo naso, in effetti "Chi ammette i propri limiti non smette di essere coraggioso. Chi non lo fa, pur sapendo di averne, invece, forse coraggioso lo rimane anche lui, ma una massiccia dose di stupidità non può che piombargli contro, offuscandogli la vista."
Lucy è un personaggio interessante: è intelligente, ironica, coraggiosa. Mi è piaciuta anche se ogni tanto l'ho un po' trovata lagnosa, soprattutto nei confronti di Marcus.
Marcus, che dire, Marcus è stato il mio personaggio preferito, vorrei sottolineare però che avevo intuito che era lui sia travestito da Ombra, sia appena incontrato Lucy in India. Mi è piaciuto comunque il tocco di mistero e la natura forse sovrannaturale di questo personaggio.
Per certi versi questo romanzo meriterebbe 4 birre, per altri 3. Gli avrei dato 4 fino a più o meno l'80%, poi qualcosa mi ha fatto cambiare idea. 
Piccolo appunto: Lucy dice di essere stata via non mesi, solo pochi giorni. Impossibile. 
Non era cambiato di una virgola. Beh, non che in effetti non lo vedesse da tanto tempo... In fondo erano passati dei giorni, non dei mesi o degli anni, da quando lei se n'era andata in solitudine, ma ciò che aveva passato le aveva fatto sembrare che di tempo, invece, ne fosse trascorso, molto molto di più.
All'epoca viaggiare verso l'India dall'Inghilterra voleva dire stare mesi in mare, non posso credere che nessuno abbia pensato a questa cosa. Lucy probabilmente sarà stata via almeno sei mesi, in tutto il suo viaggio.
Nel complesso comunque è un bel romanzo, che consiglio a chi piacciono le storie d'avventura al femminile ed in costume. 
La storia di una profonda amicizia tra un ragazzo ed una ragazza, la dimostrazione che niente, (il tempo, la distanza, la morte) potrà mettersi tra loro, perché comunque varrà la pena lottare anche per una vaga scintilla di speranza.
Qualche piccolezza da rivedere secondo me, ma tre birre e mezzo le merita tutte.

Citazione preferita:
"Oh certamente" rispose Marcus col tono di chi stava parlando della cosa più ovvia del mondo "La magia esiste, signorina Lucy. E' intorno a noi in ogni istante, anche ora. Il mondo ne è impregnato fino in fondo. Anche voi, signorina, ed anch'io, siamo pieni di magia" fece una piccola pausa, prima di sorridere appena "Ecco perché mi sorprendo, se dite che site una di quelle persone che se prima non toccano con mano, allora non credono. Dovreste credere alla magia sin dal giorno della vostra nascita, allora."
Voto: 


Come sempre, se vi ha ispirato e la recensione vi ha messo voglia di scoprirlo ecco qui i link dove trovarlo:

Su Amazon.
Su Kobo.
Su iBooks.


Per maggiori informazioni potete anche andare sul sito della Casa Editrice Inspired Digital Publishing, che ringrazio per aver pensato a me ed avermi proposto questo romanzo, fornendomi tutto il materiale necessario per l'anteprima e per questa recensione.



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