mercoledì 20 maggio 2015

La Quinta Onda - Rick Yancey

Titolo originale: The 5th Wave
Pagine: 520
Casa Editrice: Mondadori
Anno uscita americana: 2013
Anno uscita italiana: 2014

E anche questo mese per la Lega dei Lettori del blog Il Profumo dei Libri, ho letto un romanzo non scelto da me. In realtà mi diverte mettermi alla prova con altri generi che da sola non affronterei mai e poi mai. La Quinta Onda è sicuramente un libro che non avrei mai scelto di leggere, il genere è distopico fantascientifico, e fin qui anche bene. Il tema principale? Gli alieni...
Ecco, devo dire che non sono mai stata una particolare fan degli alieni, non mi piacciono i film che parlano di attacchi alla Terra (escludendo Mars Attaks, geniale!) e libri incentrati solo sugli incontri del terzo tipo non penso di averne mai letti, fino ad oggi.

Comunque, bando alle ciance e raccontiamoci una trama.

Cassie sarebbe una normale adolescente se solo la Terra non fosse sotto attacco alieno, sette miliardi delle persone del pianeta sono morte, rimangono pochi umani. Ci sono state quattro "onde", quattro attacchi da parte degli esseri superiori. Il primo ha fatto fuori tutti i congegni elettronici e meccanici; il secondo è stato un maremoto che ha ucciso la metà della popolazione; il terzo è stato un morbo che ha ucciso la maggior parte delle persone rimaste e la quarta onda sono stati quelli che Cassie chiama i silenziatori. I silenziatori sembrano persone, ma sono in realtà alieni pronti ad uccidere tutti gli umani che incontrano sul loro cammino.
E d'un tratto capisco: ci stanno davvero ammazzando. In modo molto lento e molto crudele, partendo dall'anima. Mi tornano in mente le parole del comandante: «Ciò che si vuole distruggere non è tanto la possibilità dell'avversario di contrattaccare, quanto la sua volontà di farlo.»
Chloe Grace Moretz interpreterà Cassie
nella versione cinematografica
Cassie è da sola, ha sedici anni e deve imparare a sopravvivere in questo nuovo mondo, un mondo dove non ti puoi fidare di nessuno, un mondo dove uccidi o vieni ucciso, non ci sono alternative. Cassie sopravvive perché ha fatto una promessa: il suo fratellino è stato preso da dei militari per portarlo alla salvezza, peccato che prendessero solo persone sotto i sedici anni. Cassie gli aveva promesso di raggiungerlo al campo, e non ha intenzione di rimangiarsi la parola data.
In un campo di salvezza, chiamato Camp Haven troviamo invece Ben Parish, un ragazzo di sedici anni che si è miracolosamente salvato da tutto. Ben sarà trasportato al campo per essere addestrato ad essere un soldato a caccia di alieni. 
Mi sbagliavo a pensare che Ben Parish fosse scomparso il giorno in cui ho lasciato il reparto convalescenti. Mi sono portato dentro il suo fetido cadavere per tutto l'addestramento. Quello che restava di lui viene bruciato adesso, mentre fisso la figura solitaria che ha acceso il fuoco. L'uomo che mi ha mostrato il vero campo di battaglia. Che mi ha svuotato perché potessi riempirmi. Che mi ha ucciso perché potessi rivivere. E, lo giuro, lui risponde al mio sguardo con quei gelidi occhi azzurri capaci di scrutare nel profondo dell'anima e so - so - cosa sta pensando. "Uniti in un corpo solo, io e te. Fratelli nell'odio, fratelli nella scaltrezza, fratelli nella voglia di vendetta."
La domanda che si fanno i pochi superstiti è uguale, ci sono state quattro onde... Cosa sarà la Quinta?

Ed ora la mia modesta opinione su tutto ciò, attenzione agli spoiler.
Il romanzo devo dire che mi ha colta impreparata. Non mi sarei mai aspettata che mi fosse potuto piacere, come dicevo prima non sono molto entusiasta del genere "attaccheremo la Terra e uccideremo tutti".
La Quinta Onda è un romanzo assolutamente ben scritto, molto scorrevole che ti trascina all'interno della trama facendoti vivere le ansie dei suoi protagonisti. Devo dire che le parti di Cassie erano, a mio avviso, più interessanti rispetto a quelle di Ben. Riuscivo ad identificarmi meglio nella ragazza e vivevo con lei ansie e terrori di essere scoperta e uccisa.
Se doveste pensare all'arrivo di un'astronave con dentro simpatici esserini verdi come ve la immaginereste?
Io devo dire che non vedo motivo per il quale una razza superiore, perché sì sarebbero superiori se riuscissero ad arrivare fino a noi, dovrebbe venire a romperci le balle, ma immagino che non sarebbe una cosa piacevole se dovesse succedere. Se ci pensate la maggior parte dei film sugli alieni mostrano un vero e proprio attacco, gli extraterrestri sbarcano sul nostro pianeta e ci fanno un'incredibile guerra, l'umanità alla fine la vince, perché l'unione fa la forza e bla bla bla.
Quello che ci mostra Yancey invece è un'alternativa. I suoi alieni non ci attaccano direttamente, mettono fuori uso la nostra tecnologia, ci annientano dallo spazio, senza neanche muovere un dito. Prima fanno in modo che quasi tutta la popolazione sia morta e poi iniziano ad attaccare in prima persona. 
In La Quinta Onda l'unione non fa la forza, perché non puoi fidarti di nessuno, il nemico è uguale a te e come fai a combatterlo se non puoi fidarti neanche delle persone che incontri per strada? Se non puoi aggregarti con nessuno? Se devi sempre e comunque essere da solo, perché è solo di te che ti puoi fidare?
Questo, secondo me, è il punto geniale del romanzo di Yancey.
Ci sono degli interessanti colpi di scena che però secondo me non sono stati così eclatanti, per esempio il ragazzo che Cassie incontra, Evan, si capisce immediatamente essere il Silenziatore che l'ha quasi uccisa. Yancey ci prova a sviarti, ma il lettore non ci casca facilmente, troppi indizi ti portano alla logica conclusione. 
Uguale per il discorso Camp Haven, si capisce immediatamente che c'è qualcosa che non va e che probabilmente i soldati non stanno lottando contro gli alieni, ma stanno dalla loro parte senza neanche saperlo.
«Siamo l'umanità.» E' una menzogna. Mnemolandia. Camp Haven. La guerra stessa. Come è stato semplice. Incredibilmente semplice, malgrado tutto quello che avevamo passato. O forse proprio grazie a tutto quello che avevamo passato. Ci hanno accolti. Ci hanno svuotati. Ci hanno riempiti di odio e scaltrezza e voglia di vendetta. In modo da poterci rispedire fuori. Ad ammazzare quelli che restavano. Scacco matto.
Nonostante questo non posso lamentarmi, come dicevo l'ho trovato interessante e dopo aver scoperto che non è un libro a sé, ma è una trilogia mi sono calmata. 
Devo dire inoltre che la storia d'amore tra Evan e Cassie mi ha lasciata un po' così, secondo me non serviva metterci per forza di cose un amore impossibile tra l'alieno e l'umana. 
Evan si accorge che sto piangendo ancor prima di me. Dove ci sarebbero lacrime, i suoi baci. - Non sono stato io a salvare te - sussurra passandomi le labbra sulle ciglia. - Sei stata tu a salvare me. Lo ripete ancora e ancora, finché non ci addormentiamo stretti l'uno all'altra, la sua voce nel mio orecchio, le mie lacrime nella sua bocca. - Sei stata tu a salvare me.
Il finale mi aveva infatti lasciato un po' così, un finale aperto, senza un punto apparente. Come avevo finito il libro mi ero inviperita contro l'autore, urlando per casa che non era possibile lasciare la storia così, senza sapere se alcuni personaggi erano sopravvissuti e soprattutto senza sapere come sarebbe andata a finire la lotta per la salvezza del genere umano. Beh, dopo aver scoperto che usciranno altri due libri mi sono notevolmente calmata e ho potuto accettare il finale aperto.
Uscirà agli inizi del 2016 l'adattamento cinematografico a questo primo romanzo.
Invece in America il libro successivo, The Infinite Sea, è uscito nel 2014, vedremo tra quanto uscirà qui in Italia, alcune voci dicevano che avrebbe dovuto uscire entro lo scorso aprile, maggio. Io non l'ho visto, e voi?

Citazione preferita:
- Vuoi morire? - Ho annuito? Non me lo ricordo. Forse sì, perché lui dice: - Non te lo permetterò. - Quindi? - Quindi vivrò, immagino. - Immagini male. Morirai. Morirai e nessuno, né io né te né altri, può fare niente per cambiare le cose. Io, te e tutti quelli ancora su questo grande e splendido pianeta moriremo e lasceremo il posto a loro.
Voto: «««

2 commenti :

  1. Anch'io ho letto questo libro il mese scorso per la Lega dei Lettori, anche se non ho fatto in tempo a pubblicarne una recensione. In ogni caso sono abbastanza d'accordo con te per quanto riguarda la storia tra Evan e Cassie che ho trovato abbastanza scontata. Per essere sinceri la trama non è originalissima, ma lo stile di Yancey mi è piaciuto molto e ha dato freschezza al romanzo. Io poi adoro i libri narrati da diversi PoV

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    1. Ma secondo me la trama non è neanche così male. Cioè per aver scritto di un'invasione aliena si è inventato qualcosina di nuovo, no? Non so, non sono un'esperta del genere.
      Forse forse mi ha ricordato leggermente "La Cosa", non so se hai presente.
      Io devo dire che non adoro solitamente i libri con diversi PoV perché si interrompono sempre sul più bello (ovviamente) però questo l'ho apprezzato, sì.

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